Lo sapevate che i cinquant’anni sono un’età a rischio?
I cinquant’anni sono un’età a rischio di una crisi d’identità (e anche di pensione anticipata…).
Molti cinquantenni si ritrovano a fare un bilancio della propria vita, e questo bilancio
risulta frequentemente in rosso, molto spesso con un divorzio alle spalle,
la paura dell’avvento dell’età anziana e la paura o la realtà della perdita del lavoro.
Anche chi vive ancora la propria esperienza matrimoniale si ritrova spesso con scarsi
stimoli positivi e tanti stimoli negativi, come una routine annoiata, litigi e discussioni,
preoccupazioni per figli di trenta o trentacinque anni ancora a carico e senza prospettive,
decine di bollette, il mutuo e tanti altri problemi.
Ecco che un cagnolino o un gatto diventano una meravigliosa àncora di salvezza,
che spesso permette di rinsaldare anche rapporti ossidati dal tempo, donando gioia
e allegria a tutta la famiglia.
.jpg)
Salvo esagerazioni, che portano a umanizzare le povere bestiole, creando rapporti troppo
esclusivi che non permettono al cucciolo di raggiungere l’indipendenza emotiva,
base fondamentale per un rapporto uomo animale sano e sereno.
Ad esempio, è molto importante abituarlo da subito a stare da solo alcune ore,
non tenerlo continuamente in braccio e insegnare almeno le regole fondamentali
della convivenza in gruppo.
L’obbligo, e sottolineo l’obbligo, di dover portare fuori il cane per lunghe passeggiate costituisce un’ottima opportunità per fare del sano movimento.
È ormai accertato che una camminata a passo veloce per almeno quaranta minuti allunga
la vita e aiuta a conservare un buono stato di salute.
.jpg)
Oltretutto, il cane costituisce un’ottima opportunità per fare nuove amicizie, fatto che non
guasta, viste le difficoltà di rapporti umani che contraddistinguono il nostro tempo.
Per chi vive da solo, un cane o un gatto, oppure entrambi, possono costituire spesso addirittura
uno degli scopi più importanti della propria vita.
Insomma, con queste premesse, viva un amico a quattro zampe dopo i cinquant’anni!
Sergio Canello
I cinquant’anni sono un’età a rischio di una crisi d’identità (e anche di pensione anticipata…).
Molti cinquantenni si ritrovano a fare un bilancio della propria vita, e questo bilancio
risulta frequentemente in rosso, molto spesso con un divorzio alle spalle,
la paura dell’avvento dell’età anziana e la paura o la realtà della perdita del lavoro.
Anche chi vive ancora la propria esperienza matrimoniale si ritrova spesso con scarsi
stimoli positivi e tanti stimoli negativi, come una routine annoiata, litigi e discussioni,
preoccupazioni per figli di trenta o trentacinque anni ancora a carico e senza prospettive,
decine di bollette, il mutuo e tanti altri problemi.
Ecco che un cagnolino o un gatto diventano una meravigliosa àncora di salvezza,
che spesso permette di rinsaldare anche rapporti ossidati dal tempo, donando gioia
e allegria a tutta la famiglia.
esclusivi che non permettono al cucciolo di raggiungere l’indipendenza emotiva,
base fondamentale per un rapporto uomo animale sano e sereno.
Ad esempio, è molto importante abituarlo da subito a stare da solo alcune ore,
non tenerlo continuamente in braccio e insegnare almeno le regole fondamentali
della convivenza in gruppo.
L’obbligo, e sottolineo l’obbligo, di dover portare fuori il cane per lunghe passeggiate costituisce un’ottima opportunità per fare del sano movimento.
È ormai accertato che una camminata a passo veloce per almeno quaranta minuti allunga
la vita e aiuta a conservare un buono stato di salute.
guasta, viste le difficoltà di rapporti umani che contraddistinguono il nostro tempo.
uno degli scopi più importanti della propria vita.
Sergio Canello
Dott. Sergio Canello
Medico Veterinario
Medico Veterinario
Fondatore e Responsabile
Ricerca e Sviluppo
SANYpet spa
SANYpet S.p.A.
Via Austria, 3 - 35023 Bagnoli di Sopra (PD) - Italy
tel. + 39 0429.785401
fax + 39 0429.767006
P.IVA 03663040289
Nessun commento:
Posta un commento